Carie
Ho trascorso
notti urlanti sui tuoi sentimenti,
segmenti estemporanei
che ottenebravano la vista.
Ho implorato
perdono per parole
che m’hai ho donato,
al tuo magnanimo essere.
Ho ascoltato
diurni lamenti
che laceravano le pareti,
sbriciolavano le costruzioni.
Ho dimenticato
le tue più care necessità,
evitando i tuoi occhi
che imploravano carità.